Adam Rytenskildamministratore delegato e CEO di Tabcorpha lanciato un duro avvertimento durante il suo discorso programmatico al Regolamentazione del gioco conferenza In Sydney questa settimana. Rytenskild ha avvertito che un intervento normativo inefficace potrebbe vedere l’Australia subire un afflusso di marchi di giochi, sfruttare i consumatori senza un’adeguata supervisione. Il CEO di Tabcorp è stato molto esplicito riguardo alla sua posizione, sfruttando ogni occasione per chiedere riforme.
I recenti sviluppi minacciano il monopolio al dettaglio di Tabcorp
L’avvertimento di Rytenskild arriva nel mezzo di una battaglia legale tra Tabcorp e la rivale Ladbrokes durante il lancio di quest’ultimo Sale Ladbrokes in pub e club selezionati in tutta l’Australia. Queste lounge, parte di un accordo firmato con il Associazione australiana degli hotel (AHA) lo scorso ottobre, mirano a promuovere le scommesse sportive online di Ladbrokes ampio marchio e segnaletica.
Tabcorp, che ne detiene l’esclusiva licenze di scommesse al dettaglio in gran parte dell’Australia, ha avuto inizio azione legale per ottenere maggiori informazioni sull’accordo di Ladbrokes con l’AHA, sostenendo che viola gli accordi di esclusiva di vendita al dettaglio di Tabcorp. Rytenskild ha sottolineato l’importanza di applicando attivamente accordi di esclusiva di vendita al dettaglio e indagando sui tentativi dei concorrenti di eludere tali accordi.
Egli ha sottolineato che la deregolamentazione delle scommesse nei pub e nei club potrebbe portare ad un incubo di conformità e ha esortato i legislatori ad aggiornare la legislazione pertinente per affrontare le sfide emergenti. Rytenskild ha evidenziato preoccupazioni riguardo alle lacune nella legislazione che consente alle entità più grandi di sfruttare app e siti Web in white label evitare tassazione e regolamentazione con le licenze dei bookmaker in corso.
Il CEO di Tabcorp ha chiesto una regolamentazione unificata a livello nazionale
Rytenskild ha costantemente criticato l’attuale modello di regolamentazione statale, che vede Tabcorp autorizzata in sette stati e territori, sottolineando che molti bookmaker aziendali necessitano solo di un Territori del Nord licenza. Ha descritto il sistema attuale come uno stile di regolamentazione “patchwork”. non più efficace nel fornire le necessarie garanzie comunitarie.
I regimi di licenza e regolamentazione statali sono stati istituiti più di 20 anni fa e non hanno tenuto il passo con il cambiamento dell’ecosistema delle scommesse.
Adam Rytenskild, amministratore delegato e CEO di Tabcorp
Proponendo la creazione di a unico regolatore nazionaleRytenskild ha suggerito che una tale entità potrebbe partire standard coerenti per i bookmaker, garantendo solidi accordi di integrità e tutela dei consumatori a tutti i livelli. Tuttavia, ha sottolineato che l’onere dovrebbe spettare ai regolatori riforme di punta piuttosto che fare affidamento esclusivamente sull’intervento del governo.
Sebbene Rytenskild abbia un interesse particolare in alcune riforme del gioco d’azzardo in tutta l’Australia, le sue osservazioni sottolineano questo sfide di fronte all’industria del gioco d’azzardo del paese e alla necessità di misure normative proattive per garantire una crescita responsabile e sostenibile. Il danno derivante dal gioco d’azzardo rimane a problema crescente in molte province, rafforzando la necessità di un’azione del governo per salvaguardare l’integrità del settore.